Sarà l'autopsia disposta dal sostituto Lorenzo Gestri a chiarire le cause della morte del settantottenne trovato nella tarda mattina di ieri, martedì 13 ottobre, all'interno della sua auto parcheggiata in via del Trebbio alla Bardena, strada vicinale a Casale. Al momento l'ipotesi più probabile è che il decesso sia avvenuto prima o durante un rapporto sessuale. L'uomo è stato infatti trovato con i pantaloni e le mutande abbassati. Altro particolare che rafforza questa pista investigativa è il ritrovamento dentro l'auto di un paio di pasticche di Viagra. Più lontana l'ipotesi di una rapina: addosso alla vittima sono stati trovati il portafogli, anelli d'oro e altri effetti personali. Il magistrato è in attesa dell'esito dell'esame autoptico, delle verifiche della Squadra mobile e dei rilievi fatti dalla Scientifica fuori e dentro l'auto, una Jaguar piuttosto datata, e nei dintorni del luogo dove è stato ritrovato il cadavere. Entrambi gli sportelli anteriori della macchina sono stati trovati socchiusi e il sedile su cui era riverso l'uomo, quello lato guida, era abbastanza accostato al volante ma potrebbe trattarsi della consueta posizione assunta per la guida. Se venisse accertata la morte per cause naturali, si profilerebbe il reato di omissione di soccorso per chi si trovava con l'uomo e non ha dato l'allarme. Appare però difficile al momento risalire alla persona anche se gli accertamenti sono in corso e potrebbero dare qualche risultato. A telefonare alla questura, ieri, è stato un residente della zona che già aveva visto l'auto parcheggiata la sera prima; una presenza che non aveva destato sospetti come invece è successo in mattinata.
Trovato morto nell’auto parcheggiata in un campo, la procura ha disposto l’autopsia
Gli investigatori propendono per il decesso causato da un malore prima o durante un rapporto sessuale. Se sarà confermata questa pista, chi si è allontanato senza dare l'allarme rischia una denuncia per omissione di soccorso
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