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Il suo errore è stato quello di aggirarsi per piazza Duomo la mattina del Primo Maggio, con un computer di dubbia provenienza. Computer che teneva occultato all’interno di un sacco della spazzatura. I poliziotti in servizio d’ordine per la manifestazione sindacale che stava per iniziare, l’hanno notato e si sono insospettiti alla vista del grosso sacco di plastica nera. Ad un controllo, effettuato da personale della Digos e della Volante, è risultato che nel pacco c’erano tutti i componenti di un computer da tavolo. Ad un ulteriore controllo è risultato chiaro, da alcune etichette, che il computer era di proprietà dell’Asl. Logico, quindi, ricollegarlo ai numerosi furti che negli ultimi tempi si sono verificati in ospedale. A quel punto l’uomo, un pratese di 45 anni, è stato fermato. Ai poliziotti ha raccontanto di aver trovato il computer nei giardini attigui l’ospedale. Circostanza che non gli è servita ad evitare una denuncia per ricettazione.
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