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Da almeno due anni si era autonominato "giustiziere" e aveva avviato una campagna personale contro chi parcheggiava in maniera incivile: dalla semplice sosta in zona vietata a quella sugli stalli dei disabili. Un'azione da un certo punto di vista meritoria ma che aveva finito per provocare danni per centinaia di euro con le conseguenti denunce da parte delle vittime.
Il "giustiziere" è stato fermato ieri 10 maggio dagli agenti della Territoriale della polizia municipale. Si tratta di un quarantunenne pratese che, soprattutto in zona via Torelli, via Pisano e via Ferrucci, dal 2020 apponeva con una colla speciale e un raschietto biglietti intimidatori sui finestrini delle auto in sosta irregolare. I biglietti erano attaccati in maniera da renderne difficoltosa la rimozione e, in certi casi, danneggiando i motori alza vetro delle macchine per danni di centinaia di euro.
Il Comando di polizia municipale, dopo aver ricevuto numerose segnalazione e denunce, ha fatto così partire le indagini e ha attivato un servizio specifico di osservazione e controllo, sino a cogliere ieri mattina in flagranza l'uomo nel pieno della sua attività illecita.
Gli agenti hanno trovato in possesso dell'uomo oltre 60 biglietti, tutti scritti a mano e con offese nei confronti del conducente, diversi tra loro in base al tipo di infrazione: dal classico divieto di sosta sino ad arrivare all'occupazione dello stallo per i disabili.
Tante le vittime ancora da identificare, molte delle quali non hanno sporto denuncia all'autorità. Il Comando di piazza Macelli invita chiunque è rimasto vittima dell'attività dell'uomo, e che può dimostrarlo, a presentare denuncia. L'uomo è stato denunciato per il reato di deturpamento e imbrattamento di cose altrui e gli sono state sequestrati colla, raschietto e i numerosi biglietti pronti all'uso per tipologia di infrazione.
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