Trovato nel tardo pomeriggio di oggi, martedì 27 settembre, Daniele Lombardini, il trantaseienne che mancava da casa da 48 ore e che carabinieri e vigili del fuoco hanno cercato ininterrottamente nei boschi di Montalgeto a Carmignano, impiegando l'elicottero, i cani molecolari e da oggi, anche i droni della Croce rossa italiana di Bologna. Sarebbe stato lui a farsi vivo e a dire di trovarsi a Ginestra Fiorentina. Dopo ore di grande preoccupazione per la famiglia che domani sera avrebbe lanciato l'appello alla trasmissione di Raitre Chi l'ha visto?, il caso è arrivato a soluzione. Secondo quanto appreso il trentaseienne si sarebbe spaventato dopo l'incendio scoppiato nel terreno del padre a Montalgeto (LEGGI). L'uomo, nella serata di domenica, non aveva fatto rientro nella sua abitazione di Comeana e da quel momento si erano perse le sue tracce. Almeno cinque le squadre dei carabinieri e dei vigili del fuoco che hanno ispezionato i boschi di Montalgeto alla ricerca di qualsiasi traccia di Daniele Lombardini. Anche un gruppo di amici e conoscenti ha partecipato alle ricerche che sono andate avanti per due giorni interi. Lo zaino e la bicicletta dell'uomo erano stati trovati all'interno di una baracca di proprietà della famiglia Lombardini; quando i soccorritori hanno fatto il sopralluogo, la baracca era chiusa dall'esterno. Il cellulare in questi giorni è sempre risultato spento. Proprio stamani un uomo molto somigliante a Daniele Lombardini è stato indicato a Prato, nella zona di via Bologna e via Strozzi. I carabinieri hanno cercato e individuato un uomo con una effettiva somiglianza ma niente di più.
Poi, in serata, la telefonata di Lombardini.
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