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E' finita nel peggiore dei modi la ricerca della 55enne di origine moldava di cui non si avevano più notizie dal 12 novembre. Ieri sera la donna è stata trovata priva di vita in un affittacamere vicino alla stazione Centrale di Prato dai carabinieri che dopo la denuncia del figlio hanno subito iniziato le ricerche in zona. Sulla causa naturale della morte non sembrano esserci dubbi, tanto che il magistrato di turno, ha dichiarato la salma libera.
Secondo il medico legale che ha esaminato il corpo, la morte risalirebbe a giorni fa e questo spiegherebbe perchè il telefono della donna suonava a vuoto fino a dare spento. L'impossibilità di mettersi in comunicazione con la madre e di avere notizie certe dalle amiche, hanno portato il figlio a presentare denuncia ai carabinieri e ieri a pubblicare, attraverso Notizie di Prato, un accorato appello con foto nel disperato tentativo di rintracciarla.
Secondo il medico legale che ha esaminato il corpo, la morte risalirebbe a giorni fa e questo spiegherebbe perchè il telefono della donna suonava a vuoto fino a dare spento. L'impossibilità di mettersi in comunicazione con la madre e di avere notizie certe dalle amiche, hanno portato il figlio a presentare denuncia ai carabinieri e ieri a pubblicare, attraverso Notizie di Prato, un accorato appello con foto nel disperato tentativo di rintracciarla.
I carabinieri sono riusciti a individuare il luogo dove si trovava la 55enne partendo dalle indicazioni di massima date dal figlio che abita a Lucca. La svolta è arrivata dall'anziano dove la donna prestava servizio come badante fino a poco tempo fa. E' stato lui a indicare l'affittacamere come il luogo dove aveva portato gli ultimi effetti personali della donna al termine del rapporto di lavoro. Da lì, poi, la tragica scoperta.
Edizioni locali: Prato