Troppa fretta di nascere: partorisce in casa assistita dal marito e dai soccorritori della Pubblica Assistenza

Aveva così fretta di nascere che la madre non è riuscita nemmeno ad arrivare all’ospedale. E’ nata così in casa, con la camera da letto trasformata in improvvisata sala parto e il medico e i volontari della Pubblica Assistenza a dare il primo supporto alla mamma e alla neonata, prima di trasportare entrambe in ospedale, dove ora sono ricoverate, tutte e due in ottime condizioni di salute. E’ accaduto questa mattina in via Baracca, protagonista una giovane donna filippina, al terzo figlio. I dolori e le contrazioni, evidentemente, sono arrivati all’improvviso e non c’è stato tempo di correre in ospedale. Così il marito della signora e altri familiari hanno fatto le funzioni dell’ostetrica, mentre veniva chiesto l’intervento di un’ambulanza. Quando il mezzo della Pubblica Assistenza è arrivato, però, la piccolina era già nata. Il medico ha allora reciso il cordone ombellicale e ha prestato la prima assistenza post parto. Poi, visto che mamma e bambina stavano bene, ha deciso di portarle in ospedale, dove avrebbero potuto ricevere le altre cure del caso.