Tre ditte cinesi sequestrate: ci lavoravano 22 clandestini

Ennesimo controllo a tappeto delle forze dell’ordine in aziende gestite da cinesi e, come ormai accade con disarmante regolarità, solito bollettino che parla di clandestini trovati al lavoro, macchinari fuori regola, violazioni urbanistiche per aver creato senza autorizzazione opere infrastrutturali all’interno degli immobili, commistione tra zone lavorative e zone adibite alla residenza.I controlli – effettuati da carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale e Asl – hanno interessato quattro laboratori artigianali tessili in via Zucca. Di questi solo uno è risultata in regola. Nelle altre tre ditte, invece, sono stati trovati complessivamente 22 clandestini. Ragion per cui i titolari  sono stati denunciati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Sono stati poi sequestrati i tre immobili, a causa delle evidenti violazioni urbanistiche, 72 macchinari tessili e ben 21 bombole di gpl.