Tragico scontro in Tangenziale: muore un motociclista di 39 anni

Non ha avuto scampo. Primo l’urto con la Jeep Pajero, poi il volo di 20 metri, infine lo schianto contro la Fiat Punto che stava procedendo in direzione opposta. E’ morto così, senza che i sanitari potessero fare niente, Simone Pacini, falegname di 39 anni che abitava a Migliana con la famiglia. L’uomo è rimasto coinvolto in un terribile incidente ieri sera sulla Tangenziale, all’altezza di Galceti, provocato con tutta probabilità dall’imprudenza di una anziana guidatrice. Sta adesso agli agenti dell’Ufficio Sinistri della polizia municipale ricostruire quanto accaduto ed accertare eventuali responsabilità. Quello che appare certo è che la vittima era a bordo della sua potente Ducati ST4 e stava tornando verso casa. All’altezza del distributore dell’Agip è venuto a contatto con una Mitsubishi Pajero Pinin che, secondo alcuni testimoni, stava immettendosi sulla tangenziale dopo essere uscita dalla stazione di servizio, forse facendo un’inversione a U, manovra vietata in quel tratto di strada. Questo, comunque, sarà l’inchiesta della procura ad accertarlo. L’unico fatto sicuro è che l’urto ha fatto perdere il controllo del mezzo al centauro, che è stato scagliato in aria e fatto volare per almeno 20 metri. Fatalità ha voluto che proprio in quel momento, ma dalla direzione di marcia opposta, stava transitando una Fiat Punto con al volante un giovane che aveva la madre al fianco. Il corpo del motociclista è finito così contro l’auto per poi rimbalzare a terra. Immediati i soccorsi con la centrale operativa del 118 che ha inviato sul posto un mezzo della Misericordia. Ma nonostante tutti i tentativi di rianimazione messi in atto, i sanitari si sono dovuti arrendere: Simone Pacini è morto praticamente sul colpo. Nessuna conseguenza fisica, se non un comprensibile stato di shock, invece, per le altre persone coinvolte nel tragico incidente. Intanto è emerso che l’anziana alla guida del fuoristrada è stata formalmente indagata per omicidio colposo dal pm Eligio Paolini. La polizia municipale di Prato fa sapere di avere già fatto richiesta per l’installazione di spartitraffico lungo questo tratto di tangenziale per evitare che altri automobilisti si facciano tentare da manovre pericolose come quella effettuata dalla jeep e poi finita in tragedia.