14
La Procura di Prato ha disposto l'autopsia sul corpo del 21enne di origine cinese residente in città che sabato notte, 14 ottobre, in via di Baciacavallo è morto dopo essersi schiantato con la sua auto sul new jersey che delimita l'area di cantiere stradale per la realizzazione della fognatura industriale. Il punto, all'altezza di via del Ferro, in direzione Pistoia, è ben riconoscibile dalla presenza di alcuni mazzi di fiori lasciati da amici e conoscenti del ragazzo.
Restano in prognosi riservata le due connazionali che erano in sua compagnia, 21 e 24 anni. Quest'ultima presenta il quadro clinico più grave ed è ricoverata nel reparto di rianimazione del Santo Stefano.
L'esame autoptico sul corpo del conducente sarà eseguito nei prossimi giorni e sarà utile a capire se il giovane fosse stato ubriaco o avesse assunto sostanze stupefacenti. Ciò che è certo è che andava veloce, troppo veloce per una strada interessata da un cantiere seppur di grande scorrimento. Il limite imposto proprio per la presenza dei lavori, è di 30 km/h. Lo stato in cui è stata ridotta l'auto dopo l'impatto con il blocco di cemento e le pesantissime lesioni riportate dagli occupanti del mezzo indicano chiaramente una velocità di ben lunga superiore. Quanto sarà eventualmente una perizia a stabilirlo con precisione.
La polizia municipale, che si occupa delle indagini su incarico della Procura, dovrà accertare anche se il cantiere era segnalato e illuminato in modo adeguato e nel caso di irregolarità se queste siano tali da aver causato l'incidente o se comunque ci sia un concorso di colpa. Un nesso di causalità tutto da verificare.
Edizioni locali: Prato