Sarà effettuata nelle prossime ore l'autopsia sul bambino di un anno e mezzo morto in casa dopo essere stato investito da alcuni pannelli in cartongesso che erano stati appoggiati in una stanza in attesa dell'inizio dei lavori previsto per oggi. A 48 ore dalla tragedia, avvenuta nella serata di sabato in un'abitazione in via Rubicone a Montemurlo (leggi), la procura non solo ha affidato l'incarico per l'esame autoptico, ma ha anche ordinato una serie di accertamenti che i tecnici del Dipartimento di prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro della Asl hanno già avviato. Accertamenti per verificare le condizioni di stoccaggio del cartongesso (una decina di pannelli pesantissimi) e del cantiere perché di questo si tratta anche quando – come ha precisato la procura – i lavori vengono fatti in 'economia', vale a dire senza l'intervento di una ditta. Nessun nome è stato iscritto sul registro delle notizie di reato: saranno i primi risultati degli accertamenti a stabilire un quadro più chiaro dell'accaduto e a introdurre elementi utili a valutare eventuali profili di responsabilità.
La tragedia si è consumata in pochissimi minuti ed è stata la mamma del piccolo a dare l'allarme e a compiere le prime manovre di rianimazione. La donna, che lavora all'ospedale Santo Stefano, si è subito resa conto della gravità dell'incidente. Il bambino è stato trasportato prima all'ospedale di Prato e poi al pediatrico Meyer di Firenze dove è morto per emorragia cerebrale ma sarà l'autopsia a dare conferma e a spiegare meglio.
Insieme ai sanitari inviati dal 118, nella serata di sabato, nella casa di via Rubicone sono intervenuti anche i carabinieri che hanno fatto un primo sopralluogo per cercare di ricostruire la dinamica dell'incidente.
La notizia della morte del piccolo, secondo di due figli, ha sconvolto Montemurlo. Il Comune e la Pro loco hanno rinviato gli eventi in programma domani, a cominciare dalla manifestazione “Bagnolo al chiaro di luna” che si terrà il 15 settembre. Sarà scelta un'altra data anche per la presentazione del libro “Troppo neri” di Saverio Tommasi. “A poche ore dalla morte del nostro piccolo concittadino – le parole del sindaco, Simone Calamai – ci sembrava doveroso esprimere il profondo cordoglio di tutta la comunità. Siamo certi che aver annullato gli eventi rappresenti il sentire di tutti, ancora increduli di fronte a questa morte assurda”.