Categorie
Edizioni locali

Tra quarantene e smart working la procura si svuota: con il procuratore Nicolosi al lavoro solo altre 5 persone


Attività ridotta al minimo: garantiti solo gli atti urgenti e indifferibili. Il procuratore: "Non possiamo attaccare il cartello 'oggi chiuso', la macchina giudiziaria non può fermarsi del tutto"


Redazione


Da trenta persone ad appena sei: il procuratore Giuseppe Nicolosi, il sostituto di turno e quattro amministrativi. Un presidio piccolo ma sufficiente a mettere quel tanto di benzina che serve a far viaggiare la macchina giudiziaria. Macchina che non si ferma, che non può fermarsi. Non c'è emergenza coronavirus che tenga: “Questo non è un ufficio sulla cui porta puoi attaccare il cartello 'chiuso' – dice il procuratore – ci sono attività indifferibili che vanno fatte. Per forza”.
Corridoi e uffici vuoti in procura come nel resto del Palazzo di giustizia. Un immenso edificio spopolato e silenzioso.

“E' sabato tutti i giorni e per me che lavoro sempre anche il sabato, non è cambiato granché. Certo, ho dovuto rimodulare le presenze, i turni dei miei sostituti, riorganizzare il lavoro di alcuni uffici, a definire criteri di urgenza e, insomma, a tarare il sistema sui decreti nazionali. Siamo pochissimi ma ci siamo”. Onnipresente e battagliero come sempre, ma questa volta anche praticamente solo il procuratore a reggere un ufficio impegnativo. Nei giorni scorsi, in seguito al caso di due finanzieri trovati positivi al coronavirus, Nicolosi è stato costretto a mettere in quarantana quattro sostituti su sei e a fare a meno, per lo stesso motivo, di diversi agenti di polizia giudiziaria. “L'isolamento finisce a breve – ancora il procuratore – ma non è che dalla prossima settimana torna tutto come prima dell'emergenza coronavirus: ho fatto un ordine di servizio che prevede la presenza solo del magistrato di turno, mentre un secondo viene in ufficio solo per motivi urgentissimi. Gli altri lavorano da casa”.
Sono diversi gli ordini di servizio firmati dal procuratore nelle ultime settimane. All'inizio dell'emergenza sono stati messi a casa tutti i ragazzi del servizio civile, poi, via via che le norme nazionali si sono fatte più stringenti, c'è stato un progressivo svuotamento degli uffici fino al deserto di questi giorni.
“L'attività in generale risente del lavoro a distanza – spiega Giuseppe Nicolosi – l'attività investigativa è ridotta al minimo e svolta compatibilmente con l'esigenza sanitaria, l'afflusso di persone è molto limitato. Fino al 15 aprile sono sospese le attività dibattimentali, fatte salve quelle con detenuti e per le convalide degli arresti, la prescrizione e i termini delle indagini preliminari. Dunque, ci sono settori condizionati ai decreti governativi e altri che subiscono le ripercussioni proprie di questo momento”.
Conta anche l'autoregolamentazione di ognuno dei frequentatori abituali della procura: gli avvocati, per esempio, bussano alla porta solo ed esclusivamente per depositare atti che non possono aspettare o per altre incombenze che non possono essere rinviate. “La collaborazione di tutti c'è ed è fondamentale in questo periodo – continua il procuratore – ognuno di noi è chiamato alla responsabilità”.
Sarà lo scenario inedito offerto dal Palazzo di giustizia, sarà il rallentamento improvviso imposto anche alla macchina giudiziaria da un'emergenza sanitaria che non ha precedenti, sarà il repentino cambio delle abitudini che spinge, qui come altrove, alla stessa riflessione: “Quando tutto questo sarà finito – dice il procuratore – bisognerà ripensare profondamente alle relazioni sociali”.

nadia tarantino
 
Edizioni locali: Prato
logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia