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La chiesa pratese è in prima linea nella raccolta di aiuti da inviare alle popolazioni colpite da terremoto. Un araccolta straordinaria di fondi è stata fatta anche lunedì sera, durante il Concerto di Pasqua che si è tenuto nella Cattedrale. Prima della rappresentazione dello Stabat Mater di Pergolesi, il Vescovo di Prato Gastone Simoni ha pregato per le vittime del terremoto e ha invitato tutti a gesti di solidarietà fattiva in favore delle popolazioni colpite dal sisma, ricordando come la Caritas diocesana, in accordo con quella nazionale, ha subito promosso una raccolta di fondi. Al termine del concerto è stata organizzata una prima colletta, che ha fruttato ben 1590 euro, subito trasferite sul conto corrente attivato dall’organismo caritativo pratese.Proprio agli uffici di via del Seminario della Caritas diocesana, come anche in Curia, stanno giungendo numerose telefonate di persone che chiedono come poter contribuire o dare una mano. In questa fase si invitano le persone che vogliono aiutare i terremotati a non donare abiti, giocattoli o altri oggetti, ma piuttosto a fare una donazione in denaro. Questi oggetti nei primi giorni di intervento non servono, anzi l’arrivo di materiali di qualsiasi genere creerebbe solo confusione. Chi volesse contribuire alla raccolta della Caritas diocesana di Prato, può farlo con un versamento sul conto corrente postale 12270500 intestato a Caritas Prato. Oppure sul conto corrente bancario di Caritas Prato con IBAN: IT80 K06020 21501 090570006056. In entrambi i casi la causale è “Terremoto Abruzzo”