La solidarietà diventa anche una “gara” tra imprenditori e dipedenti: più questi ultimi verseranno a favore delle popolazioni colpite dal sisma che si è abbattuto su L’Aquila, più i loro datori di lavoro contribuiranno alla raccolta di fondi. Anche l’Unione Industriale Pratese infatti aderisce all’accordo stipulato da Confindustria con i sindacati confederali: in pratica le imprese socie dell’Unione saranno chiamate a contribuire con una somma come minimo equivalente all’importo che sarà raccolto fra i propri dipendenti, ai quali i sindacati chiederanno di devolvere l’importo di un’ora di lavoro. “E’ un dovere per noi attivarci per sostenere chi si trova a fronteggiare un dramma di queste proporzioni – afferma Riccardo Marini, Presidente dell’Unione Industriale Pratese – Ai lutti e alla distruzione delle abitazioni si sommano anche i gravissimi danni al patrimonio industriale, che costituiranno un ulteriore ostacolo alla ripresa. Ai Presidenti di Confindustria Abruzzo Riccardo Calogero Marrollo e di Confindustria L’Aquila Sergio Galbiati ho inviato un messaggio di solidarietà da parte mia personale e degli imprenditori di Prato. Non ho dubbi che i colleghi imprenditori, così come i nostri dipendenti, mostreranno la consueta generosità pur in questo momento di pesante difficoltà per il nostro sistema economico.” Anche i giovani imprenditori si sono mobilitati: “Abbiamo raccolto l’invito dei giovani di Confindustria Abruzzo a fornire sia beni materiali che donazioni in denaro – spiega il Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Prato Lorenzo Guazzini – Sono stati infatti immediatamente organizzati in loco un punto di raccolta presso la Protezione Civile e un conto corrente dedicato, così da centralizzare e rendere quanto più possibili efficaci le operazioni. La situazione è estremamente difficile e come giovani imprenditori di Prato siamo pronti a fare il possibile per portare un nostro contributo di solidarietà.”
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