Ferì a colpi di machete un uomo procurandogli lesioni gravissime e se non fosse stato per l'intervento dei passanti avrebbe addirittura ucciso. Un marocchino di 27 anni, Mohamed Chakir, clandestino con diversi alias e precedenti penali all'attivo, è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di tentato omicidio. La vittima dell'agguato, avvenuto lo scorso 5 luglio in via Pugliesi, è un algerino di 45 anni (leggi). Il ventisettenne era ricercato dallo scorso 27 luglio e il 14 agosto era stato emesso nei suoi confronti un mandato di arresto europeo. Gli agenti della sezione omicidi della squadra mobile hanno rintracciato il marocchino a Barcellona e hanno comunicato alle autorità spagnole l'abitazione nella quale si nascondeva. Ieri, martedì 10 ottobre, l'arresto. Sarebbero stati vecchi rancori ad armare la mano del giovane che si scagliò con un machete lungo 60 centimetri contro il rivale procurandogli la lesioni totale del tendine quadricipitale, una frattura omerale e una lesione molto estesa alla gamba sinistra. Le indagini della squadra mobile portarono subito sulle tracce di Mohamed Chakir, già noto per la lunga sfilza di precedenti, dal tentato omicidio alle lesioni personali, dalla rapina allo spaccio di droga. Sulla base del lavoro degli investigatori, l'autorità giudiziaria aveva emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere e dopo un paio di settimane, successivamente alle verifiche sullo spostamento del ventisettenne che risultava essere fuggito in Spagna da alcuni parenti, il mandato di arresto europeo. Nel frattempo, il giovane è però rientrato in Marocco e solo nei giorni scorsi è tornato a Barcellona dove ha trovato ad attenderlo la polizia.
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