Tenta per due volte di scippare gli avventori di un bar in via Pugliesi: preso e denunciato

Un trentenne di origine pakistana da giorni è protagonista di episodi molesti, anche sfociati in reati, nel centro storico di Prato. Gli ultimi della serie risalgono a stanotte in via Pugliesi quando attorno all'una e mezza ha tentato di scippare due dei tanti giovani che si trovavano davanti al locale Bartat a bere. In particolare dopo il primo colpo mal riuscito, il trentenne si è allontanato per poi tornare poco dopo per ritentare su un altro avventore. L'esito però è stato lo stesso e il pachistano è tornato a nascondersi. 

La polizia, nel frattempo chiamata dal gruppo di ragazzi aggrediti, lo ha trovato e lo ha denunciato per tentato furto con strappo.

L'uomo è la stessa persona che sabato mattina 8 agosto ha fatto intervenire tre auto della polizia municipale e una della Questura per alzarsi dai gradini del sagrato del Duomo dove si era sdraiato (LEGGI). Ed è ancora lui che martedì sera, 11 agosto, ha fatto irruzione al cinema all'aperto allestito al Castello dell'Imperatore senza mascherina e senza biglietto. Come ha raccontato a Notizie di Prato uno degli spettatori presenti, il personale dell'Arena ha chiesto al pachistano di andare via o di mettersi in regola. La risposta è stata "non vado via tu chiama polizia". Polizia che non è mai arrivata, ammesso che sia stata chiamata: "E' finito il film nessuno è arrivato – racconta il lettore -. Non ho motivo di dubitare che non abbiano avvertito le forze dell'ordine ma ho motivo di pensare che in tanti scambino il nostro paese per un luogo dove si può fare ciò che si pare. Ha visto ugualmente tutto il film e se n'è andato tranquillamente. Forse più tranquillamente di me che mi sono sentito abbastanza frustrato dalla vicenda. Sono sicuro che lo stesso sbruffone si sentirà autorizzato anche nei prossimi giorni a disturbare quella che è e rimane una bella realtà dell'estate pratese, ci vorrebbe un pò più di severità nel non permettere a chichessia di sentirsi al di sopra di tutto e di tutti,soprattutto con la salute pubblica in gioco". Profezia formulata ieri mattina che si è avverata poche ore dopo in via Pugliesi.