Tenta di raggirare un giovane con la scusa del falso incidente, smascherato da un vicino di casa

Un giovane pratese di 22 anni deve ringraziare il buon senso e una certa scaltrezza di un vicino di casa se non è rimasto vittima di una truffa architettata da uno straniero, probabilmente un rumeno sui 35 anni d’età. Il ragazzo, ieri sera, stava transitando in auto in via Edison alle Badie quando si è visto fermare uno straniero, sceso da un’altra auto che poi si è allontanata. L’uomo si è rivolto al giovane accusandolo di averlo urtato poco prima in via delle Badie con lo specchietto e di avergli fatto cadere il telefono cellulare, che ora era irrimediabilmente rotto. Per rifondere il danno sarebbero stati necessari 200 euro. A quel punto il giovane pratese, pur essendo in cuor suo sicuro di non aver urtato nessuno, ha confidato nella buona fede dello straniero e lo ha invitato a salire sulla sua auto per recarsi insieme a casa del giovane, in via Fleming, in modo da poter prendere i soldi necessari a rifondere il danno. Una volta arrivati davanti a casa del pratese, però, è intervenuto un vicino che si è fatto spiegare nel dettaglio l’accaduto. A quel punto l’uomo ha invitato il 22enne a non dare subito i soldi ma a chiedere l’intervento della polizia, per fare chiarezza sui fatti. Il solo nominare la polizia ha fatto immediatamente desistere lo straniero che, con una scusa, si è allontanato facendo perdere le proprie tracce. Sul posto, poi, la Volante è intervenuta davvero per raccogliere una descrizione dell’autore del tentato raggiro.Anche alla luce di questo episodio e di analoghe truffe perpetrate ai danni di ignari cittadini, la Questura rinnova l’invito a diffidare di proposte del genere, chiamando sempre il 113 per chiedere l’ausilio di poliziotti in grado di accertare l’identità delle persone coinvolte e la veridicità dei fatti.