Ancora una giornata movimentata al Pronto soccorso del Santo Stefano di Prato con una infermiera e un addetto alla vigilanza della Securitalia che sono stati aggrediti da un paziente con problemi di natura psichiatrica. A farne le spese è stato soprattutto il vigilante, colpito con un pugno al volto e refertato con sette giorni di prognosi a causa delle lesioni riportate. L’aggressore, che era arrivato al pronto soccorso già in stato di agitazione prima dell’alba, è stato alla fine preso in consegna dai poliziotti delle Volanti, allertati dal collega del posto di guardia.
L’uomo è stato portato in ospedale, verso le 4.30 di stamani 4 marzo, da una pattuglia di carabinieri. Dopo circa tre ore di permanenza nei locali del pronto soccorso ha iniziato a dare segni di nervosismo fino a prendersela con una delle infermiere alla quale si è aggrappato con forza. Immediato l’intervento degli addetti alla sicurezza che hanno riportato la calma. I medici hanno poi sedato l’esagitato che però, al risveglio, ha dato di nuovo in escandescenza e stavolta ne ha fatto le spese il vigilante colpito con un pugno.
Riproduzione vietata