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Cercavano di piazzare a 500 euro tre nuovissimi cellulari di ultima generazione. Peccato, però, che nelle custodie sigillate non ci fossero telefonini ma “brick” di succhi di frutta, dal valore commerciale di nemmeno un euro cadauno. La truffa, messa in piedi da due giovani napoletani, stava per far guadagnare parecchi soldini alla coppia di malfattori, se non fosse stato un un nigeriano di 25 anni che, dopo aver subodorato il raggiro, ha pensato bene di chiamare il 113 e denunciare il fatto. In piazza Europa, così, si è precipitata una pattuglia di poliziotti di quartiere, già in zona per i controlli di routine. Gli agenti hanno effettivamente trovato i due napoletani – uno di 30 anni, l’altro di 21 – all’interno di una Ford Focus. Con sé, i due avevano tre telefonini di ultimissima generazione, una fotocamera digitale e alcune custodie similpelle per cellulari, con all’interno brick di succhi di frutta. Il meccanismo della truffa era semplice: i due napoletani facevano vedere i telefonini, elencandone tutti i pregi; poi ecco l’offerta a cui non si poteva dire di no: tre telefonini al prezzo di 500 euro, un affarone. Poi, se il malcapitato accettava, si vedeva rifilare tre custodie chiuse con cerniera sigillate. Quando le avrebbe aperte, scoprendo che dentro c’era solo succo di frutta, sarebbe stato troppo tardi. Il “giochetto” si è però interrotto quando i due truffatori hanno cercato di raggirare un nigeriano di 25 anni che ha subito capito l’inganno. Il giovane, nell’allontanarsi, ha però visto i due che stavano ripetendo la stessa scena con altri nigeriani. Allora ha pensato bene di avvertire la polizia. I napoletani sono così stati denunciati per tentata truffa, mentre i cellulari (sia quelli veri, sia quelli “patacca”) sono stati sequestrati.
