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Abita a Prato e proprio le telecamere della stazione centrale lo hanno incastrato. È accusato di aver aggredito una donna albanese di 25 anni la notte di San Silvestro nel sottopasso della stazione ferroviaria di Rifredi il giovane palestinese di 20 anni, sottoposto a fermo dai carabinieri. L’aggressore, Yassir Mohamed, senza fissa dimora anche se vive a Prato, irregolare in Italia è stato bloccato al confine con la Francia grazie a un’operazione dei carabinieri di Firenze condotta in collaborazione con la polizia francese. Ad aiutare gli investigatori a individuare il ragazzo è stato appunto un video delle telecamere di sicurezza della stazione di Prato. Nelle immagini sequestrate dai carabinieri, il giovane è immortalato mentre, vestito con un giubbotto a quadri, entra in stazione; poco dopo, arriva la donna. I due si sono conosciuti quella notte, conversando in attesa del treno e per tutto il viaggio Prato-Firenze Rifredi. Una volta giunti a destinazione, il giovane avrebbe tentato di baciare la donna e, ottenendo un rifiuto, l’avrebbe trascinata nel sottopasso, spogliandola e violentandola. Al termine dell’abuso, mentre i due stavano rivestendosi, la donna ha visto passare alcune persone, è riuscita a divincolarsi e ad attirare la loro attenzione e quindi ad allertare i carabinieri.Il palestinese vive a Prato, non ha un lavoro, ha piccoli precedenti ed è irregolare, in quanto gli è scaduto lo status di rifugiato politico. E’ stato riconosciuto dall’albanese, che ricordava anche gli abiti (il giaccone a quadri è stato trovato nella casa del palestinese) e l’orologio indossato dall’aggressore e trovato in possesso del fermato. Il giovane è stato fermato dalle forze dell’ordine francesi mentre stava cercando di raggiungere alcuni amici a Parigi.
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