Tragedia stamani all’istituto Buzzi di viale della Repubblica dove un ragazzo di 19 anni è caduto da una finestra al secondo piano della scuola finendo sul cortile interno che dà sul retro. Immediato l’allarme con il 118 che ha subito inviato l’ambulanza con l’automedica e poi fatto intervenire l’elisoccorso Pegaso, atterrato a Mezzana e ripartito poi verso l’ospedale fiorentino di Careggi. Sul posto anche la polizia. Il fatto è successo poco prima delle 8, quando ancora non erano iniziate le lezioni. Le condizioni del ragazzo sembrano essere gravi, nella caduta avrebbe riportato numerosi lesioni ma sarebbe comunque rimasto sempre cosciente. Appena arrivato in ospedale è stato sottoposto a tutti gli esami, compresa la Tac. Gli esami strumentali hanno confermato la presenza di fratture in più punti degli arti inferiori, che hanno reso necessario un intervento chirurgico. Fortunatamente non risultano però coinvolti organi vitali e il 19enne non dovrebbe essere in pericolo di vita.
Al momento non è chiara la dinamica di quanto accaduto. La polizia ha effettuato tutti gli accertamenti del caso. Sembra comunque escluso il coinvolgimento di altre persone, potrebbe trattarsi anche di un gesto volontario. I genitori, subito informati dalla scuola, si sono precipitati al Buzzi. Secondo quanto appreso, il ragazzo frequenterebbe una classe quarta.



“Il nostro pensiero va allo studente – ha spiegato il dirigente scolastico Alessandro Marinelli – non sono emersi fattori di nessun tipo allarmanti, un gesto che riguarda la sfera personale del ragazzo. Questo evento ha ovviamente colpito emotivamente tutti. Gli studenti si sono dimostrati solidali e disponibili, ho parlato in modo particolare con i compagni di classe. Nei prossimi giorni faremo un’analisi più approfondita per capire eventuali bisogni non emersi”. All’ interno della scuola è attivo lo sportello psicologico.
A prestare i primi soccorsi alcuni studenti che fanno servizio al 118 e una volontaria della Croce Rossa che si trovava nella scuola per il servizio di accoglienza: “Alle 7.50 una collaboratrice scolastica – racconta -ha lanciato l’allarme immediatamente abbiamo attivato il 118 e sono corsa sul retro della scuola dove ho trovato i due ragazzi che gli reggevano la testa e lo facevano parlare. E’ sempre stato vigile, aveva le gambe messe male e accusava un forte dolore alla schiena. Nel momento in cui è caduto indossava lo zaino che forse ha attutito il colpo. Quando è arrivata la mamma l’ha riconosciuta”.
Anche il presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai, esprime il proprio dolore per quanto avvenuto questa mattina all’istituto Buzzi: “È una situazione che provoca dolore e profondo sgomento. Fin da stamattina sono in costante contatto con il preside Marinelli per seguire l’evoluzione della situazione e mi auguro che la vicenda possa avere un esito positivo. Desidero esprimere la mia più sentita vicinanza alla famiglia del ragazzo, a tutti gli studenti e al personale scolastico per quanto accaduto. Come Provincia siamo vicini alla scuola in questo momento così doloroso”.
Un messaggio è arrivato anche dal dirigente dell’ufficio scolastico regionale Ernesto Pelelcchia : “Alla famiglia dello studente, agli studenti della classe e ai loro docenti e all’intera comunità scolastica, la sincera vicinanza mia personale e dell’Ufficio, insieme all’augurio di pronta ripresa per il ragazzo e di superamento di questo difficile momento. Per qualsiasi necessità si dovesse presentare e per la quale potessimo essere utili, ci consideri senz’altro a disposizione”.
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