Sono stazionarie le condizioni di salute del brigadiere dei carabinieri Giuseppe Giangrande, ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale Santo Stefano dopo l'intervento di tracheotomia a cui è stato sottoposto ieri mattina in seguito alle complicazioni di una polmonite. Per il militare, vittima dell'attentato dello scorso 28 aprile davanti a Palazzo Chigi, la Asl 4 conferma sostanzialmente il bollettino medico di ieri sera: “il paziente è cosciente, orientato e collaborante. I parametri emodinamici sono stabili, le condizioni respiratorie in miglioramento”. Giangrande è stato ricoverato per le conseguenze di una polmonite che avevano reso difficoltosa la respirazione autonoma. Il brigadiere, dopo un lungo ricovero nella clinica di Montecatone dove ha seguito un delicato programma di riabilitazione per una tetraplegia da lesione midollare, era tornato nella sua casa di via Machiavelli lo scorso 18 dicembre. Il 4 gennaio il ricovero in ospedale per i problemi derivati dalla polmonite.
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