Spacciava davanti all’ingresso della biblioteca Lazzerini, dove ogni giorno passano centinaia di giovani. Ma la sua “attività” è stata interrotta dagli agenti dell’unità investigativa del comando di polizia municipale che, insieme ai colleghi del reparto Motociclisti e all’unità cinofila, ha arerstato in flagranza di reato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti di un extracomunitario di 35 anni.
L’indagine, durata circa due settimane, ha permesso di individuare il pusher segnalato dai citatdini in un extracomunitario di origine marocchina, già conosciuto agli agenti, che sono riusciti a documentare svariate cessioni di sostanza in cambio di denaro. Individuata anche l’abitazione dell’uomo. Una volta fermato, addosso al cittadino marocchino sono stati rinvenuti svariati grammi di sostanza e circa 500 euro in banconote di diverso taglio, pertanto gli agenti, con l’ausilio del pastore tedesco Ritter dell’unità cinofila, hanno provveduto alla perquisizione domiciliare, trovando all’interno di un vano contatore due panetti di hashish del peso di circa due etti, oltre ad una bilancia di precisione, un coltello a serramanico e materiale per il confezionamento.
Sono scattate così le manette per il cittadino marocchino per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la proprietaria dell’appartamento, anch’essa già conosciuta agli uomini della polizia municipale, è stata denunciata a piede libero in concorso col marocchino per la detenzione della sostanza. Oggi, al termine della direttissima, il giudice ha convalidato l’arresto del nordafricano e disposto la custodia cautelare in carcere.