Ancora un altro brutto risveglio per i residenti di via San Fabiano, via di Gherardo e via Curtatone, zona ovest del centro storico. Spaccate alle auto e siringhe ovunque. Uno scenario non nuovo, purtroppo. Come spiega un cittadino, Simone Mangano, che ci ha contattato per denunciare nuovamente il problema: "Degrado e vandalismo insistono da oltre 10 e sottolineo 10 anni in questa zona. Questa mattina ci siamo svegliati ancora una volta con i vetri delle auto spaccati e gli interni buttati all'aria. Dopo l'ultima segnalazione con tanto di riprese video e la 'promessa' da parte del comune che sarebbe stata trovata une soluzione. Tutta la zona, dopo il tramonto viene immersa nel buio, in particolare la striscia di terra larga poco più di due metri con alberi che non vengono potati da 30 anni e la siepe che fa da schermo per tossici e spacciatori; e il giardino in via Curtatone con la porta delle mura che lo collega a Via San Fabiano, immerso nel buio più totale e che espone i passanti al rischio di rapine o peggio di stupro".
Un problema di cui ci siamo occupati spesso in passato (LEGGI). I residenti avevano chiesto all'amministrazione comunale più illuminazione, ma sopratutto l'eliminazione di alberi e siepi (LEGGI): "Abbiamo fatto richiesta di eliminare del tutto la siene o meglio ancora tutta quella striscia di terra lungo via di Gherardo per farne un marciapiede e di aggiungere nuovi punti luce – prosegue Mangano – con le tasse alte che la cittadinanza è chiamata a pagare, possibile che non si trovi poche migliaia di euro per un marciapiedi e qualche lampione?".
I cittadini sono esasperati e pronti a denunciare il Comune per inosservanza dei suoi doveri di tutela verso i cittadini: " Il Comune – conclude Mangano – ha l'obbligo preciso di non esporre i suoi cittadini a situazioni di pericolo, pertanto, se non verranno presi provvedimenti con la messa in sicurezza dell'area, provvederemo a sporgere denuncia contro il Comune per l'esposizione continua ai pericoli descritti sopra.
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