Parcheggi selvaggi in via della Lastruccia e la conseguenza è ciò che mostra l’immagine sotto, marciapiedi impraticabili e asfalto sconnesso. La denuncia è di un lettore residente a Galciana.
Non è la prima volta che Mario Russo contesta questa situazione; si è rivolto anche al Comune e nel mese di dicembre, dopo ripetuti scambi di mail con alcuni dirigenti dell’ufficio di competenza era riuscito a farsi promettere un sopralluogo nella via per valutare la possibilità di mettere dei paletti per evitare che le auto salgano sui marciapiedi per parcheggiare. “La gente si ferma con l’auto parcheggiandola dove capita sul marciapiede – spiega il nostro lettore –per attraversare la strada e andare al tabacchi. A dicembre scorso – continua – dal Comune mi avevano assicurato che avrebbero fatto un sopralluogo anche perché questa strada soffre anche di una ltro problema: la velocità con cui sfrecciano le macchine. Avevamo proposto di mettere dei dossi per impedire che gli automobilisti confondano questa via per una strada extraurbana”. Secondo il lettore però il sopralluogo promesso non c’è mai stato e, anche se c’è stato, ad oggi la situazione è rimasta invariata. “Dopo lo scambio di mail prima di Natale non sono più riuscito a mettermi in contatto con i dirigenti del Comune” – dice. La rabbia del cittadino monta anche perché il problema per i residenti della zona va ben oltre: “Da qualche tempo – continua- sotto la mia camera da letto è stata inaugurata un’attività self service aperta 24 ore su 24.
Mi chiedo se è normale dare un permesso per questo genere di esercizi direttamente sotto le abitazioni dei cittadini: c’è confusione tutta la notte, non si dorme più e mi sento anche meno sicuro a casa mia da allora. Ho fatto più di un esposto in procura e ho scritto anche al sindaco”. Ma eccetto qualche controllo, non è stata proposta nessuna soluzione. Così come per il problema dei marciapiedi ormai impraticabili, l’interesse dei residenti che su quei marciapiedi vorrebbero tornare a camminare senza rischiare di farsi del male, è mettere dei paletti per impedire soste selvagge ma anche avere una risposta concreta dall’amministrazione. “Il degrado di questa strada rispecchia il degrado di Prato” – chiude il lettore.
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