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E' accusata di aver prescritto ai pazienti che volevano dimagrire medicinali indicate per tutt'altre patologie, compresi antidepressivi. Per questo motivo una dottoressa di Prato di 52 anni, Michela Fassorra, con studio in via Cavour, ha ricevuto dai carabinieri del Nas di Firenze una misura cautelare interdittiva che le vieta di esercitare la professione medica per la durata di sei mesi.
La misura è stata emessa dal gip del Tribunale di Prato nell’ambito di una attività d’indagine, avviata dal Nas nel mese di gennaio, sulla base di quanto segnalato da alcune fonti confidenziali, e coordinata dal sostituto procuratore Egidio Celano. La dottoressa, specialista in ginecologia ed ostetricia, pubblicizzava su internet la propria attività di dietoterapia e di trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Gli accertamenti presso varie farmacie di Prato e Pistoia, hanno portato i carabinieri ad appurare che la dottoressa, nel periodo che va dal 2016 ad ora, aveva compilato migliaia di ricette contenenti prescrizioni di diverse tipologie di farmaci, anche ad azione stupefacente e/o psicotropa, da assumere per via orale ed il cui utilizzo è vietato per scopi dimagranti. Le ricette erano state fatte a pazienti di sesso maschile e femminile che si erano rivolti a lei per perdere peso.
Secondo i militari del Nas, per eludere i controlli, la stessa professionista avrebbe falsamente prescritto i medicinali destinandoli alla cura di patologie per i quali erano stati approvati (trattamenti di disturbi depressivi, ansia, problemi tiroidei) e intestandoli anche a persone diverse dal paziente (ignari familiari e, in alcuni casi, a se stessa).
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