E’ stato decisivo l’intervento degli agenti della Polfer di Prato per soccorrere un uomo che si era ferito gravemente ad una caviglia e che, per motivi ancora da chiarire, non voleva allertare i soccorsi. E’ successo nella mattinata di giovedì 2 su un treno regionale in viaggio sulla tratta Firenze Santa Maria Novella – Prato. A bordo del convoglio c’era una pattuglia della Polfer di Prato, impegnata in un servizio di controllo. Gli agenti hanno notato delle copiose tracce di sangue sul pavimento. Seguendole, sono riusciti a localizzare un uomo con la caviglia destra gravemente ferita che ha detto di averla urtata accidentalmente prima di salire sul convoglio. Nonostante il sangue, il volto pallido, la sudorazione abbondante e un corpo visibilmente gonfio, l’uomo rifiutava categoricamente di essere sottoposto a cure mediche,
Consapevoli della gravità della situazione, gli agenti non hanno però esitato ad agire autonomamente. Dopo aver fatto scendere l’uomo alla stazione di Sesto Fiorentino e contattato il 118, hanno seguito i suggerimenti telefonici dei sanitari facendo distendere l’uomo e mantenendone la gamba sollevata per limitare il danno. L’arrivo del medico sul posto ha confermato la gravità della ferita: se non fosse stato per l’intervento immediato della Polfer, l’uomo avrebbe rischiato nel migliore dei casi l’amputazione dell’arto. Grazie alla prontezza degli agenti, l’uomo è stato rapidamente trasportato all’ospedale Careggi di Firenze, dove ha ricevuto le cure necessarie.
Soccorso sul treno dagli agenti della Polfer con una grave ferita alla gamba: rischiava di perdere l’arto
E' successo giovedì su un regionale. L'uomo ha detto di essersi fatto male salendo sul treno ma non voleva allertare i sanitari. Decisivo l'intervento dei poliziotti che, in attesa del 118, hanno seguito le istruzioni via telefono e sono riusciti ad evitare guai peggiori all'infortunato
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