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I carabinieri di Prato hanno smantellato una vera e propria filiera multietnica della droga che vedeva partecipare italiani, cinesi e maghrebini. Alla fine nella rete dei controlli un pratese di 42 anni, denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e un cinese di 29 anni, arrestato dopo essere stato trovato in possesso di 16 grammi di eroina. Le indagini erano partite proprio dalla segnalazione di un vasto giro di spaccio nella zona di via Bonicoli. Sono iniziati così una serie di appostamenti in borghese e nel pomeriggio di martedì i carabinieri hanno intercettato il pratese 42enne, che aveva appena acquistato la droga. L’uomo ha cercato di disfarsi dello stupefacente ingerendo la bustina di cellophane, poi si è scagliato contro i due militari che, prima di immobilizzarlo, riportavano lievi ferite. L’uomo è stato poi portato in ospedale e tenuto in osservazione tutta la notte a causa dei rischi connessi all’ingerimento della droga. A casa sua, poi, sono state trovate altre modiche quantità di eroina.Proseguendo le indagini, i carabinieri del Nucleo investigativo hanno individuato un altro acquirente nordafricano, che li ha portati fino alla casa di via Bonicoli dove abitava il cinese. Quando i carabinieri sono intervenuti il nordafricano è riuscito a fuggire mentre il cinese è stato bloccato sul pianerottolo di casa: aveva con sé 18 capsule contenenti complessivamente 16 grammi di eroina. All’interno dell’appartamento venivano identificati altri quattro cinesi, uno dei quali arrestato perché clandestino e già colpito da ordine di espulsione non rispettato.