Sono stati trasmessi per competenza alla direzione distrettuale antimafia di Firenze gli atti messi insieme dal procuratore Giuseppe Nicolosi dopo il ritrovamento, nella serata di domenica 26 luglio, di un trolley sotto il Palazzo comunale con all'interno, tracciate sulla fodera, la scritta Br e una stella a cinque punte. Saranno dunque i magistrati fiorentini a proseguire l'inchiesta aperta ad appena una settimana di distanza da quella sulla scritta minatoria lasciata sul muro del Comune e chiaramente indirizzata al sindaco Biffoni – “Matteo stai molto attento” – ritrovata il 21 agosto e sulla quale sta lavorando il procuratore.
E' ancora presto, al momento, per dire se i due episodi siano collegati tra loro e soprattutto per dire se anche i simboli riconducibili alle Brigate Rosse siano un messaggio destinato al sindaco Matteo Biffoni. Nicolosi si è occupato di nuove Brigate Rosse firmando l'inchiesta del 2003 aperta dopo la sparatoria sul treno interregionale Roma-Firenze nel quale morirono il brigatista Mario Galesi e l'agente della polfer Emanuele Petri, mentre la brigatista Nadia Desdomena Lioce fu arrestata. “Da allora – dice Nicolosi – non ci sono state più tracce di Brigate Rosse ma questo non significa che non si debba indagare sul trolley lasciato sotto il Palazzo comunale”. Il trolley, i cui segni sulla fodera interna sono stati fatti con una bomboletta di vernice di colore rosso, è stato lasciato praticamente nello stesso punto in cui è comparsa la scritta contro il sindaco Biffoni, e cioè accanto al portone d'ingresso dell'Albo pretorio, nella parte dell'edificio più vicina a via del Pesce. Dopo la scoperta della scritta minatoria, la Digos ha acquisito le immagini delle telecamere che sorvegliano la zona ma ad ora non sono emersi elementi in grado di dare una spinta alle indagini. Ferma anche l'inchiesta aperta lo scorso aprile dopo un'altra scritta contro il sindaco – "Matteo Buffone vergognati w dux" – sulla facciata del palazzo in via Pisano che ospita lo studio legale che Biffoni divide con altri soci.
Al di là dei risvolti giudiziari, tali episodi definiscono un clima piuttosto pesante. Il sindaco Biffoni preferisce definirlo "fastidioso" e invita tutti ad abbassare i toni: "Non temo per la mia incolumità, – ha detto il primo cittadino ai microfoni di Toscana Tv – mi muovo per la città in serenità come ho sempre fatto. Chiedo però che il dibattito politico smorzi i toni. Nel sale delle posizioni diverse cerchiamo di mantenere il confronto sul piano della civilità e della tranquillità".
Simboli Br in un trolley lasciato sotto il Palazzo comunale, l’inchiesta trasferita alla Dda
Sono stati trasmessi alla Direzione distrettuale antimafia di Firenze gli atti dell'indagine aperta dal procuratore Nicolosi dopo il ritrovamento di un trolley con all'interno la scritta Br e la stella a cinque punte. Ancora presto per dire se possa esserci un collegamento alla minaccia - "Matteo stai molto attento" - lasciata su un muro del Palazzo comunale
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