A poco meno di una settimana dall’ondata di maltempo che ha colpito nuovamente il territorio di Prato domenica 8 settembre, facendo ritornare i cittadini nella morsa della preoccupazione, la sindaca di Prato Ilaria Bugetti ha ripercorso lo stato dell’arte dei lavori realizzati e in corso di realizzazione dallo scorso 2 novembre ad oggi, non senza risparmiare una frecciata all’indirizzo del governo: “Il Comune ha già fatto la propria parte, adesso tocca al governo al quale chiediamo maggiori risorse e auspichiamo che anche l’opposizione possa unirsi a noi. Ci sono tempi per avere opinioni politiche diverse ma questa è una di quelle occasioni in cui dobbiamo restare uniti”. Ai lavori messi in atto dal Comune, si aggiungono quelli del Genio Civile e del Consorzio di bonifica. Entro fine mese, ha annunciato la sindaca, l’assessora regionale Monia Monni farà il punto anche su quelli. “Abbiamo speso oltre 8 milioni di euro nei 40 cantieri in corso, i lavori proseguono grazie al lavoro degli uffici ma non basta, stiamo andando avanti con le sole risorse del Comune- spiega Bugetti- Lo stato dei lavori è fragile, poichè per fare interventi strutturali importanti ci vogliono mesi e anni, noi abbiamo pensato alle somme urgenze ma c’è molto da fare”. Complessivamente il Comune di Prato ha anticipato 11 milioni di euro, 8 dei quali destinati ai lavori di somma urgenza e il restante alle operazioni di rimozione rifiuti e pulitura. Dal Governo, spiega Bugetti: “Ce ne hanno assegnati solamente 2 milioni, soldi che ci sono sulla carta ma non sono ancora stati liquidati e quindi sono inutilizzabili. La sindaca, cartina alla mano, ha spiegato i dodici punti interessati dai lavori o sui quali è in corso una progettazione per quanto riguarda la parte idraulica. In via del Borrino i lavori termineranno entro metà ottobre, per gli argini del Fosso Gorone è in corso una gara per un importo complessivo dei lavori di 168 mila euro così come per il tratto tombato di via del Fosso della Rimpolla (nel tratto compreso fra via Giolica di sotto e il parco fra via Oznam e viale Borgo Valsugana) per un totale di 121 mila euro. Restano ancora da finire di progettare i lavori di incamiciatura del tratto del Vella, per un importo totale di 200 mila euro e il tratto tombato del Rio dei Malsani compreso tra via del Poggio Secco e la Ferrovia. In via S. Ippolito, fino al civico 145, sono in corso i lavori affidati a Consiag per la realizzazione del fosso di guardia. Nella stessa via, Comune e Regione stanno procedendo con gli studi per capire quali interventi realizzare per mettere in sicurezza la strada. Lo stesso vale per via del Pozzo, in seguito ad una segnalazione. Consiag è al lavoro anche sui progetti riguardanti la riprofilatura di alcuni fossi stradali in tutto il perimetro pratese. Infine, è in corso anche l’affidamento dell’incarico per la progettazione esecutiva della deviazione Gorone per la restituzione delle acque derivate al Bisenzio all’altezza di via Mozza sul Gorone, mentre ammontano a circa 135 mila euro i lavori in fase di consegna per il rifacimento degli argini franati dell’emissario dell’Idl di Baciacavallo.
Sicurezza idro-geologica, Bugetti attacca il Governo: “Il Comune ha già speso 11 milioni, ma servono più risorse”
La sindaca ha ripercorso lo stato dei lavori da novembre ad oggi, circa 40 gli interventi sul territorio ma le risorse non bastano
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