Si uccide sparandosi in bocca, il corpo trovato dalla moglie

Ha aspettato che la moglie uscisse di casa. Poi ha preso la pistola Beretta calibro 22, che deteneva regolarmente, ha appoggiato la canna alla bocca e ha fatto fuoco, morendo praticamente all’istante. Si è ucciso così, intorno a mezzogiorno di oggi, un pensionato di 71 anni, residente in via Sante Pisani. L’uomo, V.G. le iniziali, era nato a Prato. A fare la tragica scoperta è stata la moglie che, al rientro da alcune commissioni, si è trovata davanti il corpo senza vita del marito. La donna ha gridato e ha chiesto aiuto, ma quando sono arrivati i mezzi dei soccorritori e la pattuglia dei carabinieri, ormai per l’uomo non c’era più niente da fare. Adesso toccherà ai carabinieri del Nucleo Radiomobile ricostruire i motivi che hanno portato l’uomo a compiere il tragico gesto. A quanto pare negli ultimi tempi il pensionato stava attraversando un periodo di grossa depressione, causato dalla convinzione, peraltro erronea, di essere affetto da una grave malattia. Questo pensiero aveva finito per prostrarlo sia dal punto di vista psichico che fisico e stamani, probabilmente, in preda ad una crisi più acuta lo ha portato a compiere il tragico gesto. Il magistrato di turno ha già disposto l’affidamento della salma ai familiari.