Grave il parroco della chiesa di San Domenico, don Luigi Provenzi, ricoverato al Centro grandi ustionati di Pisa con ustioni su varie parti del corpo dopo essere caduto sul fuoco appiccato per bruciare le sterpaglie. L'incidente è avvenuto intorno alle 10 di oggi, sabato 22 agosto. Immediata la richiesta di aiuto al 118 che ha inviato sul posto un'ambulanza della Pubblica assistenza e una della Croce d'oro. Il sacerdote della diocesi di Prato, 79 anni, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale Santo Stefano e nel pomeriggio, con l'elisoccorso, è stato trasferito al centro specializzato di Pisa. Grave il quadro clinico: ustioni di primo, secondo e terzo grado sull'ottanta per cento del corpo. Le sue condizioni sono considerate disperate dai medici. Secondo la ricostruzione dei fatti, il parroco ha acceso il fuoco su un terreno sul retro della chiesa per bruciare le sterpaglie dopo la ripulitura del giardino del chiostro e del terreno stesso. Si trovava molto vicino al fuoco quando, forse per un malore, ha perso l'equilibrio ed è caduto sui tizzoni ardenti. Invano avrebbe tentato di rialzarsi per sottrarsi al fuoco. E' stata la nipote a trovare don Luigi Provenzi a terra, con la testa sopra le braci ma ancora cosciente. Una scena terribile. I soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti: una volta all'ospedale, don Luigi Provenzi ha avuto un infarto e solo nel pomeriggio è stato possibile il trasferimento a Pisa con l'elisoccorso. Le sue condizioni sono molto gravi. Grande apprensione in Diocesi: la situazione viene seguita dal vescovo Giovanni Nerbini e dal vicario generale don Nedo Mannucci che sono in costante contatto con la famiglia del sacerdote.