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Fingendosi disabili hanno cercato di raggirare i clienti del Parco Prato ma sono stati entrambi scoperti. E' successo nel pomeriggio di ieri 1 novembre e alla fine la polizia ha denunciato due giovani, entrmbi di nazionalità rumena.
Il primo intervento delle Volanti è avvenuto intorno alle 15.30 dopo che una ragazza era stata avvicinata da un uomo che, simulando la condizione di sordomuto ed esibendole un foglio con la dicitura “associazione di persone sorde e cieche” la invitava ad apporre la firma ad una petizione finalizzata alla solidarietà per la categoria di disabili, invitandola anche a dare un'offerta. Appena la giovane ha aperto il portafogli, però, il finto disabile ha preso 50 euro ed è scappato. La scena è stata vista dall’addetto alla vigilanza che ha bloccato il truffatore chiamando immediatamente il numero di emergenza. Gli agenti della Volante, perquisendo il giovane, hanno quindi trovato il blocchetto di fogli con relative copie fotostatiche di diverse donazioni. Il giovane rumeno, 20 anni, con numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, è stato quindi denunciato per il reato di truffa aggravata.
Alcune ore dopo, un secondo uomo, anch’egli di nazionalità romena, 26 anni, ha tentato un analogo raggiro, sempre all’interno del parco Prato, chiedendo insistentemente denaro contante ai clienti attraverso una donazione per aiutare persone affette da disabilità. Anche in questa circostanza, l’addetto alla vigilanza, accortosi del contesto truffaldino, è intervenuto mettendo in fuga il malvivente che è stato poi bloccato da un agente della polizia penitenziaria della Dogaia, in quel momento libero dal servizio, che non ha esitato a rincorrere il rumeno e a bloccarlo, in attesa dell'arrivo della polizia. La Volante è intervenuta quindi una seconda volta e anche il 26enne è stato denunciato per truffa.
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