Aveva lasciato Prato e si era spostato in provincia di Bergamo per ricominciare una nuova vita, ma non aveva finito di scontare il suo debito con la giustizia. Così i carabinieri della sezione Catturandi del Nucleo Investigativo di Prato sono riusciti a rintracciarlo e arrestarlo, in base ad un ordine di carcerazione emesso dalla Procura.
In manette è finito Marco Antonio Farias De Sousa, brasiliano di Fortaleza di 45 anni. I militari lo hanno rintracciato nella sua nuova casa a Pedrengo dove gli hanno notificato l'ordinanza relativa ad una pena residua di un anno cinque mesi e 28 giorni di reclusione per rapina aggravata e danneggiamento, in relazione ad un episodio avvenuto il primo novembre del 2011 a Calenzano. La sentenza di condanna della Corte di Appello risale invece allo scorso settembre.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, adesso De Sousa aveva intrecciato una relazione con un operaio bergamasco e si era lasciato alle spalle il passato burrascoso vissuto a Prato, quando era diventato un “cliente” fisso delle forze dell'ordine. Più volte era infatti finito in carcere con varie accuse dallo spaccio alle rapine ai danni dei suoi clienti, quando si prostituiva in strada.
Si era trasferito a Bergamo e aveva cambiato vita, ma deve scontare ancora una pena: arrestato e portato in carcere
I carabinieri della sezione Catturandi hanno rintracciato in Lombardia una loro vecchia conoscenza: la condanna è per una rapina commessa più di sette anni fa
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