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C'era uno spacciatore con ben 43 dosi di droga, tra cocaina ed eroina, nell'ex casa cantoniera di via Firenze dove ieri sera, attorno alle 20, i poliziotti delle volanti hanno effettuato un blitz.
Un intervento che segue di poche ore la denuncia pubblica effettuata dal consigliere comunale della Lega, Leonardo Soldi, sulla possibile "transumanza" di sbandati dal parcheggio dell'ex di viale Veneto, sgomberato lunedì mattina (leggi) a questo grande edificio abbandonato nei pressi del Ponte Petrino (leggi). La questura ha evidentemente accolto l'invito a non trascurare il fenomeno per evitare che si ingigantisca come invece è avvenuto in viale Veneto.
Un intervento che segue di poche ore la denuncia pubblica effettuata dal consigliere comunale della Lega, Leonardo Soldi, sulla possibile "transumanza" di sbandati dal parcheggio dell'ex di viale Veneto, sgomberato lunedì mattina (leggi) a questo grande edificio abbandonato nei pressi del Ponte Petrino (leggi). La questura ha evidentemente accolto l'invito a non trascurare il fenomeno per evitare che si ingigantisca come invece è avvenuto in viale Veneto.
Lo spacciatore, un ventisettenne di origine nigeriana, clandestino e con precedenti di polizia, nascondeva le 15 dosi di cocaina e le 28 di eroina in una scarpa. La droga è stata sequestrata insieme a 235 euro in contanti ritenuti provento di spaccio. L'uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nelle prossime ore sarà processato per direttissima.
Nell'edificio erano presenti altri due nigeriani clandestini di cui uno incensurato e uno con precedenti di polizia per spaccio, sottoposto alla misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Entrambi sono stati denunciati a piede libero per ingresso e soggiorno illegale nello Stato italiano.
L'accesso alla casa cantoniera però, resta divelto per cui è facile ipotizzare che l'edificio torni a ospitare altri o gli stessi senza fissa dimora.
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