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Ancora giovani protagonisti, in negativo, delle cronache cittadine. Stavolta non si tratta di vandalismi o di furti, ma sempre di comportamenti pericolosi sia per la propria incolumità sia per quella degli altri. Il fatto è avvenuto la notte tra sabato e domenica, poco prima delle 5, quando una pattuglia delle Volanti ha visto una Fiat Uno sfrecciare a folle velocità in via Bologna, “bucando” il semaforo rosso posto all’incrocio con via del Cilianuzzo. Gli agenti si sono messi all’inseguimento dell’auto, che aveva al suo interno quattro persone, riuscendo a bloccarne la marcia in via Lambruschini. Qui veniva identificato il conducente, un ragazzo pratese di 20 anni, che era in compagnia di altri tre giovani. I poliziotti hanno notato sul cruscotto alcune cartine per fumatori. Nello stesso tempo il conducente, cercando di non essere visto, ha fatto cadere a terra due piccoli pezzetti di una sostanza di colore marrone. Il gesto non è sfuggito agli agenti che hanno raccolto la sostanza, poi risultata essere hashish per un peso complessivo di poco superiore a un grammo e mezzo. A quel punto il 20enne è stato invitato a sottoporsi all’accertamento sanitario per vedere se si era messo al volante sotto l’effetto degli stupefacenti. Ma il ragazzo si è rifiutato di farlo, venendo così denunciato per il reato di rifiuto di sottoposizione ad accertamento dell’uso di sostanze stupefacenti, sanzionato amministrativamente per le infrazioni stradali precedentemente commesse nonchè segnalato alla Prefettura quale assuntore di stupefacenti. Mentre l’auto su cui viaggiava veniva affidata al genitore, nel frattempo convocato in Questura.