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Appartengono a pratesi i tre capannoni sequestrati ieri dalla polizia municipale al termine dell’ennesimo controllo della squadra interforze guidata dalla questura. Tre capannoni in via Erbosa in condizioni igienico-sanitarie e strutturali estremamente precarie e che fruttavano ai loro proprietari 30mila euro l’anno, pagati dai titolari di quattro aziende cinesi che vi avevano ricavato all’interno numerose strutture abusive. E la pericolosità dell’ambiente è stata purtroppo dimostrata dall’incidente che ha coinvolto un poliziotto di 40 anni che mentre stava controllando una di questa strutture abusive è stato coinvolto nel crollo della stessa, riportando la frattura del gomito e di un piede.Il blitz congiunto di polizia, municipale, vigili del fuoco, Inps, Asm e Ufficio del Lavoro ha portato anche a rintracciare quattro clandestini e ad evidenziare circa 20 violazioni alle normative in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro. Oltre ai tre capannoni sono stati sequestrati anche 75 macchinari tessili, mentre i cubicoli dormitorio ricavati abusivamente erano 20.