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La rosticceria funzionava anche come ristorante e per questo è scattato il sequestro da parte della polizia municipale. Questa mattina gli agenti sono intervenuti in via Pistoiese al civico 64, in un locale adibito a rosticceria artigianale, gestita da un cittadino cinese di 57 anni. Gli agenti di Piazza Macelli hanno constatato che l’esercizio commerciale, oltre all’attività artigianale regolarmente autorizzata,somministrava alimenti e bevande, non avendo presentato al Comune la relativa Scia prevista.

Nella sala attigua e comunicante con il locale è stata accertata la presenza di diversi clienti intenti a consumare i pasti seduti ai tavoli usando stoviglie in ceramica, bicchieri di vetro e posate in metallo, il tutto messo a disposizione dell’esercizio. Gli agenti intervenuti hanno sanzionato l’attività con 5 mila euro di multa: il locale, le merci e le attrezzature sono state sequestrate.


Nella sala attigua e comunicante con il locale è stata accertata la presenza di diversi clienti intenti a consumare i pasti seduti ai tavoli usando stoviglie in ceramica, bicchieri di vetro e posate in metallo, il tutto messo a disposizione dell’esercizio. Gli agenti intervenuti hanno sanzionato l’attività con 5 mila euro di multa: il locale, le merci e le attrezzature sono state sequestrate.

Inoltre gli uffici del Comune, a seguito del sequestro amministrativo del minimarket di Via San Giorgio n. 3/a, operato nei giorni scorsi dal personale della polizia municipale, hanno emesso una disposizione dirigenziale in base alla quale l’attività dell’esercizio commerciale è stata sospesa per 20 giorni. Per il minimarket, gestito da una cittadina ghanese, erano scattati i sigilli nel pomeriggio di giovedì 26 febbraio a seguito dei controlli degli agenti di Piazza Macelli, i quali hanno trovato all’interno del locale irregolarità riguardanti il confezionamento e l’etichettatura di prodotti alimentari.
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