La sincerità a volte non paga. Lo ha sperimentato un 23enne di Montemurlo che, davanti ai carabinieri della Tenenza che lo stavano sentendo a verbale come testimone per un altro procedimento penale, ha ammesso candidamente di fare uso di sostanze stupefacenti e di averne una piccola quantità nella sua abitazione. I militari, a quel punto, sono andati a verificare e la "piccola quantità" si è rivelata essere oltre 630 grammi di hashish, suddiviso in cinque panetti e 16 pezzi più piccoli. Ad inguaiare il giovane è stata poi la scoperta di due bilancini elettronici oltre a tutto il necessario per il confezionamento delle dosi. Per il 23enne è scattato così l'arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, convalidato dal giudice nel giudizio direttissimo di sabato scorso 30 settembre, al termine del quale il giovane è stato comunque rimesso in libertà.
Sentito come teste dai carabinieri si tradisce e ammette di avere droga a casa
Protagonista un 23enne di Montemurlo che, candidamente, ha detto di detenere sostanza stupefacente. Nella sua abitazione trovati oltre 640 grammi di hashish oltre a tutto l'occorrente per l confezionamento delle dosi
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