Sei clandestine cinesi scoperte in un appartamento di San Paolo, forse si tratta di una casa d’appuntamenti

Lanterne rosse nel cuore del quartiere di San Paolo. E’ stato il continuo andare e venire di uomini, sempre diversi, a insospettire i vicini di casa, che hanno pensato bene così di segnalare la cosa alla Questura, denunciando la possibile presenza di un bordello cinese. La scorsa notte, quindi, alcune Volanti si sono appostate intorno all’abitazione, che si trova in via Becherini, in modo da impedire ogni possibile via di fuga. Poi gli agenti hanno bussato alla porta. Ad aprire è venuta una donna cinese che, alla vista dei poliziotti, ha tentato inutilmente di richiudere, non riuscendo però nell’intento, grazie alla pronta reazione degli agenti. Dentro la casa c’erano altre sei cittadine cinesi, tutte risultate clandestine. Non c’era, invece, nessun uomo, quindi al momento la questura non è in grado di collegare direttamente il luogo all’attività di meretricio, anche se l’ipotesi è tuttora valida e le indagine stanno proseguendo in questa direzione. Intanto, le sei giovani clandestine sono state identificate e fotosegnalate per poi attivare le procedure di espulsione. Una di loro, risultata già colpita da un provvedimento di espulsione non rispettato, è stata arrestata in base alla legge Bossi-Fini.