Scoperto mentre cerca di rubare in una casa d’accoglienza, picchia due persone ma poi viene arrestato

Pur di non rinunciare alla refurtiva e cioè a tre telefonini, ha aggredito, spintonato e cercato di colpire con una sedia tre persone. Protagonista un nigeriano di 25 anni, arrestato dai carabinieri del nucleo Radiomobile di Prato per rapina aggravata e rinchiuso in carcere dopo l'udienza di convalida. E' successo la scorsa notte, venerdì 13 ottobre, intorno alle 3. Il giovane si è introdotto in una casa di accoglienza in via Fiorentina e si è impossessato dei telefoni cellulari di tre ospiti. Il colpo è sfumato perché una donna è stata svegliata dal rumore. Il nigeriano, anziché lasciare tutto e scappare, ha aggredito con spinte e calci sia la donna che un operatore della struttura immediatamente intervenuto. Le vittime sono cadute a terra e lo stesso l'aggressore che, dopo essersi rialzato, ha tentato di colpire ancora i due sono una sedia ma non ce l'ha fatta perché la difesa è stata così tanto decisa che lui stesso si è ritrovato di nuovo a terra, bloccato fino all'arrivo dei carabinieri. Stamani il nigeriano è stato portato davanti al giudice delle indagini preliminari, Cavedoni, per la direttissima: l'arresto è stato convalidato ed è stata disposta la custodia in carcere in attesa del processo così come chiesto dal pubblico ministero, Laura Canovai.