Sciopero degli studenti delle quinte classi del liceo Copernico, per chiedere al dirigente scolastico di utilizzare la didattica a distanza piuttosto che fare lezione prendendo appunti per terra o sulle ginocchia, visto che i banchi di Arcuri non sono ancora stati consegnati. (leggi)
“Da ieri, dopo due settimane di didattica a distanza, – spiegano gli studenti – ci siamo trovati a seguire le lezioni in condizioni igienico sanitarie al limite della sopportazione: ci chiedono di igienizzare le mani e poi ci fanno prendere appunti seduti per terra. Un controsenso. Dalla prossima settimana inizieremo l’orario completo e questa situazione è impossibile da reggere”
I ragazzi chiedono al dirigente scolastico Stefano Gestri di promuovere un sondaggio consultivo, come era avvenuto due anni fa per la scelta di fare lezione anche il sabato, in modo da portare in consiglio d’istituto la voce di tutti gli studenti. “Siamo disposti a tornare a fare la didattica a distanza – continuano – ma anche di portare la mascherina per tutta la mattina, poi quando arriveranno i banchi potremo tornare tutti in classe.”
Il preside ha dato la disponibilità a rivedere le decisioni prese in consiglio d’istituto, che verrà convocato nei prossimi giorni: “Abbiamo scelto questa strada per garantire a tutti lezioni in presenza – spiega Gestri – ma possiamo anche fare altre scelte, tra l’altro quello proposte dai ragazzi erano state analizzate ma poi scartate. Ieri ho fatto il giro nelle classi per spiegare agli studenti che è una situazione temporanea e comunque è stata decisa una turnazione”. L’alternanza nelle classi senza banchi però non piace agli alunni : “E vero che si parla di turnazione – spiegano- ma si parla anche di un forte disagio, spalmarlo su più classi non serve a risolvere il problema”
Secondo gli studenti sono tante le classi che vivono questo disagio sia in sede sia nella succursale, dato confermato da Gestri che ha richiesto centinaia di banchi con le rotelle.
“Le scuole che hanno chiesto la fornitura alla Provincia,tutte tranne il Copernico – ha commentato il presidente Francesco Puggelli – hanno potuto fare lezione regolarmente, purtroppo è il Governo ad essere in ritardo noi la nostra parte l’abbiamo fatta.