Quando i poliziotti hanno effettuato l’ultimo controllo, hanno scoperto che la quasi totalità degli avventori aveva pregiudizi di polizia, addirittura uno era destinatario di ben tre note di rintraccio per provvedimenti penali a suo carico. Nei confronti dell’attività, un minimarket nella zona di via Ferrucci gestito da una cittadina nigeriana, è così scattata la sospensione per 30 giorni, decisa dal questore in base a quanto previsto dall’articolo 100 del Tulps per tutelare la pubblica sicurezza.
Il locale, dove vengono somministrati al dettaglio generi alimentari e venduto abbigliamento, era già stato oggetto di due provvedimenti di sospensione nel 2021 e 2022. Nel frattempo erano proseguite le segnalazioni, anche tramite esposti, da parte di chi abita nelle vicinanze. In particolare viene lamentato l’evidente degrado urbano causato dalla reiterazione dei comportamenti dei clienti del locale, che consumano alcol in maniera smodata anche all’esterno con episodi che sfociano spesso in schiamazzi, risse e liti varie.
Esposti che hanno fatto scattare controlli da parte della polizia. L’ultimo, del 19 marzo, è quello che ha fatto scattare l’ulteriore provvedimento di chiusura, notificato ieri 25 marzo.
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