Scazzottata notturna in via Settesoldi davanti a decine di avventori dei locali

Momenti di forte tensione questa notte, 29 febbraio, in via Settesoldi per una violenta scazzottata che ha coinvolto alcuni giovani che non hanno esitato a usare sedie e tavoli come armi improprie. Il tutto davanti a decine di persone che si trovavano nei locali di una delle strade più frequentate dai giovani nelle sere del finesettimana. 

Immediato l'allarme dato alle forze dell'ordine, che sono intervenuti con pattuglie sia dei carabinieri sia della polizia. Il tafferuglio sarebbe durato solo pochi minuti e quando sono arrivate le forze dell'ordine i protagonisti si erano già allontanati. Alla fine ne ha fatto le spese un giovane che è rimasto a terra contuso ed è stato soccorso. Distrutti anche i tavolini e gli arredi esterni di alcuni locali della strada. La scazzottata è stata immortalata in molti video ripresi dagli avventori dei locali. Video che poi hanno fatto il giro delle chat e dai quali sono tratti gli screenshot che pubblichiamo.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri il parapiglia sarebbe stato innescato da un ragazzo che, dopo aver avvicinato in due diverse occasioni due ventenni con la scusa di una sigaretta, li avrebbe poi colpiti. Da lì sarebbero intervenute altre persone a spalleggiare aggressore e vittime, dando vita alle scene da far west. Secondo le informazioni raccolte dai militari i protagonisti della vicenda sarebbero tutti ventenni italiani.

Sulla vicenda intervengono i consiglieri comunali Carmine Maioriello e Silvia La Vita del Movimento 5 Stelle: "Abbiamo depositato dal 4 ottobre dello scorso anno – dicono – una mozione all'amministrazione comunale per l'istituzione di una pattuglia di vigili urbani in centro storico in orario notturno nel fine settimana e nei giorni festivi, quando vi è un forte afflusso di persone. Mozione che ad oggi non è stata ancora discussa in Consiglio comunale. Le tasse le paghiamo anche per questo e non si può lasciare la responsabilità della gestione dell'ordine pubblico in mano ai soli esercenti o lasciare i residenti soli a dover affrontare il problema. Il diritto al divertimento deve andare di pari passo con il diritto alla sicurezza e il dovere del rispetto delle regole".