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Avevano rubato uno scooter e avevano anche provato a camuffarlo, verniciandolo in parte di bianco. Ma sono stati scoperti da una pattuglia delle Volanti e ora rischiano di passare guai seri. Si tratta di due giovanissimi pratesi: uno di 16 anni, l’altro di 15. A notarli, nel tardo pomeriggio di sabato, sono stati gli agenti di una Volante in servizio di pattugliamento. I poliziotti li hanno notati mentre stavano facendo benzina in un distributore di via Cavour e il loro occhio attento ha subito notato che c’era qualcosa di strano: alla vista dell’auto della polizia, infatti, i due ragazzini si sono fatti improvvisamente nervosi, hanno finito velocemente l’operazione e sono subito ripartiti, cercando di far perdere le loro tracce. La Volante li ha quindi inseguiti e fermati poco dopo. I sospetti degli agenti si sono presto trasformati in realtà: lo scooter infatti non aveva la chiave inserita nel cilindro di accensione, mentre la mascherina anteriore e il gruppo ottico risultavano verniciati da poco di bianco e vernice dello stesso colore era presente sulle mani del conducente. Non solo: alla richiesta di mostrare i documenti dello scooter, il ragazzo ha iniziato a fornire versioni l’una diversa dall’altra, accampando una serie di scuse per giustificare l’assenza dei documenti. A quel punto i poliziotti hanno condotto i due minorenni in Questura dove è stato accertato che lo scooter apparteneva ad un ventenne che lo aveva lasciato parcheggiato in via Rimini e che solo dalla conversazione con i poliziotti aveva scoperto il furto. A quel punto i due ragazzini pratesi sono stati denunciati per furto aggravato mentre il ciclomotore, un Aprilia Scarabeo, è stato restituito al legittimo proprietario.