Alloggiavano in un appartamento di un grande complesso immobiliare in via Marini e la sera frequentavano un circolo privato a Maliseti. E' stata l'indagine su un taxista abusivo a portare i carabinieri e la polizia municipale di Prato dritti alle ragazze. Undici quelle sorprese nella notte tra venerdì 10 e sabato 11 novembre nell'abitazione di 80 metri quadrati dove sono stati contati tredici posti letto in mezzo alla sporcizia.
L'operazione, denominata “Caronte”, ha rovinato la festa del fine settimana: invano i clienti hanno aspettato le giovani al circolo di via dell'Artigianato a Maliseti. Tutte tra i 20 e i 30 anni, alcune clandestine e per questo denunciate, altre in possesso di visto turistico o di permesso di soggiorno, sono state identificate. L'appartamento è stato sequestrato per esercizio abusivo dell'attività di affittacamere; sigilli anche al circolo in cui è stata accertata l'attività di somministrazione e di intrattenimento in assenza di autorizzazioni.
Era stato, la scorsa estate, un taxi abusivo ad attirare l'attenzione della polizia municipale; un servizio di noleggio auto con conducente pubblicizzato su vari siti internet in lingua cinese. Le indagini avevano portato alla scoperta che il taxi, una macchina di grossa cilindrata acquistata con un leasing, veniva utilizzato per accompagnare passeggeri, soprattutto la sera, in circoli privati, karaoke, sale gioco, centri benessere. Clienti affezionate del servizio donne cinesi alloggiate in via Marini. Donne che anche ieri sera hanno chiamato il taxi che si è presentato sì ma insieme agli agenti della Municipale e ai carabinieri. Il veicolo è stato sequestrato e la patente del conducente sospesa.
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