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Come si erano volatilizzati nel nulla, così sono ricomparsi, salvando da una grave crisi economica un’azienda. Sono i 500 quintali di angora e lana pregiata rubati durante le feste di Natale da una ditta di Montemurlo, gestita dalla famiglia Boretti. Il furto era avvenuto la notte del 4 gennaio, quando i ladri erano penetrati nella ditta, che si trova in via dell’Artigianato, e con lo stesso camion dell’azienda avevano fatto la spola per portare via il prezioso carico, peraltro non assicurato e già pronto per essere consegnato ai committenti. Le modalità del furto, con i ladri che dovevano aver fatto più viaggi con l’autocarro, ha consentito ai carabinieri della Tenenza di Montemurlo di restringere il cerchio delle ricerche. E infatti i 500 quintali di lana, suddivisi in 359 colli, sono stati trovati all’interno di una ditta meccanica che sorge non lontano dall’azienda dei Boretti. I colli erano nascosti dietro alcuni contenitori di plastica vuoti, che non hanno evitato però ai carabinieri di recuperare l’intera merce. Adesso nei confronti dei tre titolari della ditta meccanica è scattata la denuncia per ricettazione. Nessuno dei tre ha voluto fornire spiegazioni sul perché la lana si trovasse nei loro locali. Intanto i carabinieri proseguono le indagini per risalire all’identità dei ladri per quello che ha tutte le caratteristiche del furto su commissione.
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