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Resta in carcere il cinese arrestato dalla polizia la notte tra il 5 e 6 ottobre per aver selvaggiamente picchiato la moglie incinta di quattro mesi. Oggi, venerdì 9 ottobre, il giudice delle indagini preliminari ha convalidato l’arresto e ha accolto la richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal sostituto Valentina Cosci. La vittima del pestaggio, una cinese di 26 anni, è stata dimessa dall’ospedale ed è tornata a casa dai due figli piccoli. I sanitari hanno rilasciato un referto di 40 giorni per la rottura del setto nasale e numerose altre ferite in varie parti del corpo.
La donna è stata salvata dal vicino di casa, un finanziere, che ha bussato alla porta dopo aver sentito urla e pianti. La fortuna della vittima è stata quella di riuscire ad aprire e a correre sul pianerottolo. Completamente ubriaco il marito che, se non fosse stato per l’intervento del finanziere, forse sarebbe andato molto oltre l’aggressione. Pare che già in precedenza il cinese si fosse avventato con particolare violenza contro la moglie che avrebbe sempre subito i maltrattamenti fino all’altra notte quando calci, schiaffi, pugni e strattoni sono stati più forti del solito. L’uomo, arrestato in flagranza di reato, è accusato di maltrattamenti in famiglia.
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