Categorie
Edizioni locali

Regionali, il Pd accusa: “Volantino sessista contro Marta Logli, gesto vile e inaccettabile”


Il biglietto è stato lasciato davanti all'abitazione della capolista del Pd. Immediate le reazioni sia del partito locale con il segretario Marco Biagioni che dice "non ci faremo intimidire", sia da parte del candidato presidente Eugenio Giani e del segretario regionale Emiliano Fossi. Logli ha poi postato un video per denunciare l'accaduto


Alessandra Agrati


Questa mattina 9 ottobre Marta Logli, capolista del Pd alle elezioni regionali, ha trovato davanti alla porta di casa un volantino con frasi ingiuriose e sessiste. Un gesto definito dal partito “vile e inaccettabile”. Non si tratterebbe nemmeno del primo episodio: in passato davanti alla sua abitazione erano stati lanciati petardi nel cuore della notte, e altre volte le erano state rivolte frasi sessiste e offensive. Episodi a quanto risulta non denunciati però alle autorità. In questo caso srebbe stata invece informata la Digos. Nel pomeriggio Logli ha postato un video su Instagram per denunciare l’accaduto attaccando il patriarcato, rivendicando il suo essere femminista e la necessità di combattere questi atteggiamenti


“Questi attacchi hanno un obiettivo preciso: intimidire le donne che si impegnano in politica con coraggio e passione e costringerle al silenzio – ha dichiarato Marco Biagioni, segretario provinciale – Purtroppo non è la prima volta che Marta subisce intimidazioni di questo tipo. Ma voglio essere chiaro: non ci riusciranno. Marta continuerà il suo impegno con ancora più determinazione, e il partito sarà sempre al suo fianco. Questi attacchi non offendono solo lei, ma tutta la comunità che crede nella partecipazione politica e nei valori della democrazia”.

Le reazioni “Quanto accaduto – il commento di Eugenio Giani candidato presidente regione centrosinistra – è un gesto vile e intollerabile Un volantino con frasi sessiste e offensive davanti alla porta di casa non è solo un attacco personale, ma un’offesa a tutte le donne che ogni giorno scelgono di impegnarsi con coraggio nella vita pubblica, nella politica, nelle istituzioni. Non sei sola: accanto a te ci sono tantissime persone, donne e uomini, che credono in una Toscana dove il rispetto, la libertà e la dignità non sono negoziabili”.

Parole di solidarietà anche da parte di Marco Furfaro, deputato e membro della segreteria nazionale del Partito Democratico: “Conosco Marta Logli e so quanto impegno e passione mette ogni giorno nella sua battaglia politica. Per questo quello che le è successo stamattina mi colpisce ancora di più. Trovare davanti alla porta di casa un volantino con insulti sessisti è una violenza che nessuna donna dovrebbe subire. Marta non si fermerà. Dobbiamo essere tutti al suo fianco. Ogni attacco a una donna impegnata in politica è un attacco alla democrazia e alla convivenza civile. Chi usa la violenza verbale e l’intimidazione ha già perso.”

Il segretario regionale del Pd, Emiliano Fossi, ha espresso piena solidarietà a Marta Logli, candidata capolista a Prato, vittima di volantini con insulti e offese sessiste. Fossi ha condannato l’episodio, definendolo espressione di una “società maschilista e meschina”, e ha ribadito l’importanza di promuovere educazione al rispetto e politiche di parità.
Sulla stessa linea Rossana Soffritti, portavoce della Conferenza delle Donne Democratiche della Toscana, che ha parlato di “atto vile e inaccettabile”, sottolineando come la misoginia continui a essere usata “per intimidire e zittire le donne impegnate in politica”.

Condanna e solidarietà anche dal centrodestra con il presidente provinciale Matteo Mazzanti: “”Un gesto fuori dal tempo – dice -, le donne che si impegnano in politica in prima persona sono un valore aggiunto, chi prova a negarlo, oltretutto con metodi subdoli, sbaglia tutto. Solidarietà a Marta per quanto accaduto”. 

“Condanno con forza questo gesto ed esprimo la mia solidarietà a Marta Logli. – dice il sindaco del Comune di Montemurlo e presidente della Provincia di Prato, Simone Calamai- L’odio non ha posto nella nostra comunità. La dignità e il rispetto reciproco sono i valori fondamentali su cui non transigiamo”.

“E’ intollerabile che la denigrazione a sfondo sessista divenga una normale arma di offesa per svilire le donne e porle una condizione di subalternità e inferiorità. Esprimiamo la nostra indignazione per l’espressione di questa cultura misogina
e patriarcale che si è radicata in maniera profonda nel nostro Paese, rivelando una involuzione civile e culturale” Cosi il Coordinamento Donne CGIL e CGIL Prato Pistoia.

Edizioni locali: Prato

CONSIGLIATI

logo_footer_notiziediprato
logo_footer_notiziediprato

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)
©2024 Notizie di Prato - Tutti i diritti riservati
Powered by Rubidia