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Rapporto sulla mafia in Toscana: “Cosa Nostra molto attiva sul territorio di Prato”


A dirlo lo studio commissionato dalla Regione alla Normale di Pisa. La provincia è maglia nera in Italia anche per il gioco d'azzardo. Crescono i rischi di infiltrazione dopo il covid


Redazione


Prato e la sua provincia restano un territorio su cui Cosa Nostra continua a essere presente e a svolgere attività illecite. E' quanto emerge dal quarto rapporto annuale “Mafie e corruzione in Toscana” relativo al 2019 commissionato dalla Regione Toscana alla Scuola Normale di Pisa.
In particolare la guardia di finanza ha accertato un volume di affari fittizio per circa 106 milioni, tramite il quale sarebbero stati riciclati oltre 38 milioni. Inoltre Prato è maglia nera in Italia per il gioco d'azzardo: la provincia stacca di quasi il doppio Teramo, seconda in classifica. Sono cresciuti i beni confiscati alla criminalità organizzata (+14%), con un trend che è simile a quello degli anni passati, crescono del 62% quelli in gestione.
La ricerca evidenzia anche che, nel distretto del tessile-abbigliamento, è molto diffuso lo sfruttamento lavorativo, in assenza di caporalato, nei confronti della manodopera cinese e sempre più, negli ultimi anni, di migranti di varie nazionalità, spesso richiedenti asilo.
Il territorio toscano rimane centrale nei traffici nazionali e transazionali di stupefacenti, cresce la presenza delle mafie nel settore edilizio, nel traffico dei rifiuti ma anche nello sfruttamento della manodopera, dove la Toscana registra il quinto posto in Italia per numero di procedimenti. I dati analizzati sono antepandemia ma, secondo i ricercatori, uno degli effetti collaterali del Covid potrebbe essere l’aumento del rischio corruzione, soprattutto in ambito sanitario.
Sul rapporto interviene Aldo Milone, responsabile dipartimento regionale Sicurezza e Immigrazione di Forza Italia: "Ovviamente il compito di combattere questo fenomeno spetta alle Forze di Polizia – dice -, però la politica non può voltarsi dall'altra parte. E a livello locale e a livello regionale bisogna pensare a promuovere una commissione comunale e regionale che porti avanti un'indagine conoscitiva su questo pericoloso fenomeno. A livello comunale, mi dispiace dirlo, sembra che questo problema sia poco sentito o poco attenzionato". 

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Notizie di Prato

è una testata registrata presso il Tribunale di Prato
(N° 4 del 14/02/2009)
Iscrizione al Roc n° 20.901

Direttore responsabile: Claudio Vannacci

Editore: Toscana Tv srl

Redazione: Via del Biancospino, 29/b, 50010
Capalle/Campi Bisenzio (FI)

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