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Dopo aver rapinato dello smartphone un ragazzo a Bologna, era scappato a Prato e aveva trovato rifugio all'interno di un immobile fatisciente in via Valdingole e Fossetto, non lontano dall'ospedale. Ma grazie alla geolocalizzazione del telefono, la polizia è riuscita a risalire al ladro e a recuperare la refurtiva, restituita al legittimo proprietario. L'intervento delle Volanti è scattato ieri mattina, 17 agosto, intorno alle 10, quando il ragazzo vittima della rapina e suo padre si sono presentati in Questura con la geolocalizzazione dello smartphone. Il giovane ha raccontato di essere stato rapinato il giorno precedente mentre era nella città felsinea ad una stazione degli autobus. Ha anche fornito una decrizione del rapinatore, del tutto coincidente con l'uomo che i poliziotti hanno trovato a dormire nell'immobile abbandonato. Accanto al giaciglio c'era ancora il telefonino rapinato a Bologna. I poliziotti hanno quindi prelevato il malvivente, un 21enne tunisino con precedenti, domiciliato a Modena ma di fatto senza fissa dimora. Portato in Questura è stato denunciato per il reato di rapina.
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